La Segreteria di Stato per gli Affari Esteri e Politici e la Segreteria di Stato per gli Affari Interni e Giustizia comunicano che nella giornata odierna il Gruppo di Stati contro la Corruzione (GRECO) del Consiglio d’Europa ha adottato, in occasione della sua 72ª riunione plenaria in corso di svolgimento a Strasburgo e alla presenza di una rappresentanza del Gruppo di lavoro-inter-dipartimentale sammarinese, il Secondo Rapporto di Conformità sul Primo e Secondo Ciclo di Valutazione congiunti su San Marino.
Tale Rapporto fornisce un’analisi approfondita delle pendenti raccomandazioni formulate in occasione dell’adozione del Primo Rapporto di Conformità nel giugno 2014.
L’esame si è concluso in maniera estremamente positiva per la Repubblica di San Marino, essendo stato riconosciuto il grande impegno profuso dagli Organi politici e tecnici sammarinesi che hanno operato in efficace sinergia nel percorso di attuazione delle raccomandazioni e di allineamento agli standard del Consiglio d’Europa in materia di contrasto alla corruzione, mostrando una forte volontà politica di adeguamento ai parametri internazionali in materia.
Il Segretariato e il Presidente del GRECO hanno dato atto della convinzione con la quale la Repubblica ha intrapreso in un breve lasso temporale un’azione incisiva, organica ed esemplare nell’attuazione delle sedici raccomandazioni formulate al Paese che sono state ritenute tutte recepite in maniera completa e pienamente soddisfacente.
Il risultato conseguito dalla Repubblica di San Marino è stato espressamente qualificato dal Presidente del GRECO come “ammirevole” e lo stesso Presidente ha indicato all’Assemblea la Repubblica quale modello di Paese virtuoso nell’attività di miglioramento del proprio ordinamento e di attivazione di iniziative volte, in maniera trasversale, ad incidere negli ambiti sociale, giuridico e, particolarmente, amministrativo del Paese in un’ottica di lotta e, soprattutto, prevenzione dei fenomeni corruttivi.
E’ stato, in particolare, apprezzato il percorso sviluppato in materia di trasparenza dell’Amministrazione e di conoscibilità della documentazione amministrativa, l’adozione di Piani di intervento per la valutazione del rischio di corruzione nel Settore Pubblico Allargato e, in particolare, nel settore delle autorizzazioni e concessioni edilizie, l’introduzione di misure a protezione dei segnalanti di condotte potenzialmente corruttive sia in ambito extraprocessuale che in quello processuale, l’implementazione delle attività formative e informative promosse all’interno dell’Amministrazione, delle Forze di Polizia, della Magistratura e degli Ordini Professionali, l’approvazione di norme volte a contrastare e reprimere le condotte illecite.
L’esito dell’esame di conformità conclusivo del Primo e Secondo Ciclo di Valutazione congiunti è indubbiamente motivo di orgoglio per il Governo e per l’Amministrazione che hanno visto riconosciuti, a livello europeo, la qualità e l’appropriatezza degli interventi e delle iniziative attuati nel corso della corrente legislatura con il conseguimento di un risultato finora mai raggiunto da alcun Paese aderente al GRECO sottoposto a doppio ciclo di valutazione congiunta.
Tale risultato rappresenta, inoltre, uno stimolo a proseguire con eguale attenzione e sensibilità nei successivi cicli di valutazione – a partire dal terzo ciclo appena avviato - cui la Repubblica sarà sottoposta in un percorso sistematico e continuo di crescita culturale, di adeguamento ordinamentale e di affinamento delle prassi applicative nel contrasto alla corruzione.
Secondo la prassi del GRECO, il Rapporto sarà tempestivamente reso pubblico e diffuso tramite apposita deliberazione del Congresso di Stato.
Tale Rapporto fornisce un’analisi approfondita delle pendenti raccomandazioni formulate in occasione dell’adozione del Primo Rapporto di Conformità nel giugno 2014.
L’esame si è concluso in maniera estremamente positiva per la Repubblica di San Marino, essendo stato riconosciuto il grande impegno profuso dagli Organi politici e tecnici sammarinesi che hanno operato in efficace sinergia nel percorso di attuazione delle raccomandazioni e di allineamento agli standard del Consiglio d’Europa in materia di contrasto alla corruzione, mostrando una forte volontà politica di adeguamento ai parametri internazionali in materia.
Il Segretariato e il Presidente del GRECO hanno dato atto della convinzione con la quale la Repubblica ha intrapreso in un breve lasso temporale un’azione incisiva, organica ed esemplare nell’attuazione delle sedici raccomandazioni formulate al Paese che sono state ritenute tutte recepite in maniera completa e pienamente soddisfacente.
Il risultato conseguito dalla Repubblica di San Marino è stato espressamente qualificato dal Presidente del GRECO come “ammirevole” e lo stesso Presidente ha indicato all’Assemblea la Repubblica quale modello di Paese virtuoso nell’attività di miglioramento del proprio ordinamento e di attivazione di iniziative volte, in maniera trasversale, ad incidere negli ambiti sociale, giuridico e, particolarmente, amministrativo del Paese in un’ottica di lotta e, soprattutto, prevenzione dei fenomeni corruttivi.
E’ stato, in particolare, apprezzato il percorso sviluppato in materia di trasparenza dell’Amministrazione e di conoscibilità della documentazione amministrativa, l’adozione di Piani di intervento per la valutazione del rischio di corruzione nel Settore Pubblico Allargato e, in particolare, nel settore delle autorizzazioni e concessioni edilizie, l’introduzione di misure a protezione dei segnalanti di condotte potenzialmente corruttive sia in ambito extraprocessuale che in quello processuale, l’implementazione delle attività formative e informative promosse all’interno dell’Amministrazione, delle Forze di Polizia, della Magistratura e degli Ordini Professionali, l’approvazione di norme volte a contrastare e reprimere le condotte illecite.
L’esito dell’esame di conformità conclusivo del Primo e Secondo Ciclo di Valutazione congiunti è indubbiamente motivo di orgoglio per il Governo e per l’Amministrazione che hanno visto riconosciuti, a livello europeo, la qualità e l’appropriatezza degli interventi e delle iniziative attuati nel corso della corrente legislatura con il conseguimento di un risultato finora mai raggiunto da alcun Paese aderente al GRECO sottoposto a doppio ciclo di valutazione congiunta.
Tale risultato rappresenta, inoltre, uno stimolo a proseguire con eguale attenzione e sensibilità nei successivi cicli di valutazione – a partire dal terzo ciclo appena avviato - cui la Repubblica sarà sottoposta in un percorso sistematico e continuo di crescita culturale, di adeguamento ordinamentale e di affinamento delle prassi applicative nel contrasto alla corruzione.
Secondo la prassi del GRECO, il Rapporto sarà tempestivamente reso pubblico e diffuso tramite apposita deliberazione del Congresso di Stato.
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