
È di ieri la condanna in primo grado a sei mesi di prigionia con pena sospesa per il caso del gatto Leone, colpito da uno sparo di fucile vicino casa a Borgo Maggiore a dicembre 2023. L'animale è sopravvissuto a 65 pallini conficcati nel corpo. È stato riconosciuto responsabile un uomo di 82 anni che vive nella stessa via della proprietaria dell'animale.
Sulla condanna è intervenuta anche l'APAS che ricorda come "episodi di crudeltà verso gli animali non siano rari nel nostro territorio - scrive l'associazione - e costituiscano anche un allarmante segnale di pericolosità sociale da parte di chi li compie. Anche in questo caso - continua APAS - i fatti risalgono a un periodo precedente all’entrata in vigore della nuova normativa penale in materia di tutela animale. Riteniamo fondamentale che il percorso di aggiornamento normativo prosegua con determinazione".