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Casa: quando cani e gatti sono vietati. Apas: “Disumano, colmare il vuoto normativo”

L'associazione anticipa l'intenzione di proporre emendamenti alla legge sulla tutela gli animali da compagnia

di Mauro Torresi
8 feb 2025

Cani e gatti diventano dei veri e proprio familiari. Vivono con noi in casa, ma non sempre è possibile tenerli se il divieto è messo nero su bianco nel regolamento condominiale o nel contratto d'affitto. Una situazione che, spesso, accende gli animi, soprattutto sui social nei gruppi dedicati agli annunci immobiliari. Sul caso interviene l'Apas che chiede di colmare la lacuna normativa.

"A nostro avviso - afferma la presidente Emanuela Stolfi - è una cosa molto grave: un danno morale alla persona, un danno psicologico ed emotivo e, soprattutto, un danno all'animale che molto spesso è destinato ad essere rinunciato e a finire in canile. È qualcosa di disumano". L'animale, spiega, "si ritrova immediatamente, dal salotto o dal divano, sbalzato in una cella del canile, quando va bene".

In Italia, da tempo, non si può più inserire il divieto di animali domestici nei regolamenti di condominio, ma il proprietario dell'abitazione può comunque prevederlo nel contratto. A San Marino, invece, una legge sui condomini non esiste ancora, nonostante i diversi tentativi di introdurne una negli anni. Quindi ogni condominio può, nel regolamento contrattuale, 'bandire' cani e gatti. Idem negli accordi per l'affitto. In merito alle obiezioni di chi sostiene che gli animali danneggino le abitazioni, Stolfi risponde che "se si rispettano le norme civiche di convivenza, le famiglie sapranno gestire correttamente il proprio animale". 

Ogni anno le rinunce di proprietà trattate dall'Apas vanno dalle 20 alle 30, soprattutto per i cani. E una parte di loro arriva al rifugio proprio per i divieti. "Per noi è una tristezza infinita", commenta Stolfi che anticipa una possibile soluzione. "Sarà nostra preoccupazione - dice - cercare di colmare questa lacuna normativa, affinché nei regolamenti condominiali o nei contratti d'affitto non ci sia più questo divieto". Tra gli obiettivi dell'associazione quello di "proporre degli emendamenti alla legge del 2012 che tutela gli animali da compagnia: un articolo all'interno o un comma potrebbe semplificare le cose e, forse, accorciare i tempi".

Animali a parte, anche dall'Associazione sammarinese amministratori di condominio l'appello per l'adozione di una legge che regoli tutti gli aspetti relativi alla loro gestione.

Nel servizio l'intervista ad Emanuela Stolfi, presidente Apas





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