
Un viaggio straordinario dall'altra parte del mondo, in Antartide, rimanendo tra i banchi di scuola. I ricercatori della Stazione operativa "Mario Zucchelli", nel continente di ghiaccio, hanno incontrato a distanza i ragazzi delle scuole medie e superiori sammarinesi. Insieme agli studenti, il giornalista Osvaldo Bevilacqua che, dal Titano, ha condotto una lezione fuori dall'ordinario, per scoprire le meraviglie dell'area più fredda della Terra.
Diverse le classi collegate in contemporanea: dall'altra parte il team della 40ma spedizione italiana di ricerca nel continente. A capo della missione Rocco Ascione che, insieme alla coordinatrice scientifica Nicoletta Ademollo e al team composto da scienziati, medici, ingegneri e militari, ha fatto conoscere ai ragazzi come si vive a -20 e con il sole 24 ore su 24. Ora infatti è estate in Antartide: in inverno si arriva fino a -80.
All'evento anche il segretario di Stato all'Istruzione, Teodoro Lonfernini. Dalla squadra un'importante scoperta: una porzione di ghiaccio di 1 milione 200mila anni fa, grazie alla quale si potranno fare nuove analisi sul cambiamento climatico. Ma anche momenti leggeri, come le curiosità sulla vita in una zona estrema, l'alimentazione, l'interazione con gli animali. E il “Mal d'Antartide”. “Quando torniamo qui – spiegano gli studiosi – è come tornare a casa”.
Nel servizio le parole di Osvaldo Bevilacqua (giornalista), Teodoro Lonfernini (segretario di Stato Istruzione e Cultura) e Rocco Ascione (capo spedizione base M. Zucchelli Pnra/Enea)