
Comprendere il contesto geopolitico europeo partendo dalla comunicazione e dal suo ruolo nei conflitti contemporanei. È l'aspetto centrale del libro “Perché l'Ucraina combatte. Comunicazione di guerra” di Michele Chiaruzzi e Sofia Ventura. Tema molto sentito dai Giovani Democratico Cristiani sammarinesi, sempre nell'ottica della partecipazione attiva alla vita politica e civile delle nuove generazioni.
"Nel libro - spiega Michele Chiaruzzi, Direttore del Centro di Ricerca per le Relazioni Internazionali UNIRSM - abbiamo affrontato questo tema cioè della comunicazione di guerra perché è sorprendente come l'Ucraina e la sua classe dirigente sia stata in grado di trasmettere con la comunicazione digitale, la comunicazione visiva e il dramma che sta vivendo la popolazione e tutto lo stato d'Ucraina dall'inizio dell'aggressione russa".
Geopolitica e rapporti internazionali due punti fermi nell'attività dei GDC, a testimoniarlo i diversi appuntamenti in programma: "Come GDC - sottolinea Sara Marinelli, responsabile rapporti internazionali Y.E.P.P - siamo impegnati dal punto di vista europeo con il gruppo degli studenti del Partito Popolare Europeo e quello proprio del giovanile del Partito Popolare Europeo, lo Y.E.P.P, che tra l'altro è il più grande giovanile d'Europa, uno dei più importanti e andremo a Bruxelles i primi di luglio in quanto ci sarà il congresso con il rinnovo delle cariche e stiamo valutando effettivamente se candidarci o meno per una posizione".
Presentato anche l'ultimo volume del periodico realizzato dal movimento giovanile, "Azione": "In questo numero - spiega Davide Tabarrini, direttore Azione - parliamo sostanzialmente di associazionismo, facciamo una panoramica storica di quello che è l'associazionismo nel territorio sanmarinese e un po' di quelle che sono le associazioni presenti sul nostro territorio".
E proprio riguardo il territorio il presidente dei Giovani Democratico Cristiani Marco Mularoni guarda alle sfide che attendono il paese, su tutto il tema denatalità, e lancia due importanti appuntamenti: 70 anni dalla fondazione dei GDC e la scuola di formazione politica.
"L'attività del movimento giovanile non si ferma - afferma Marco Mularoni, presidente GDC - abbiamo tantissime cose che stiamo portando avanti, a settembre faremo la mostra dei 70 anni del movimento giovanile nato nel 1955. Lanceremo anche la nuova scuola di formazione per l'anno 2025-2026. Stiamo poi sempre di più osservando una serie di tematiche molto giovanili come ad esempio la denatalità, un aspetto che riguarda proprio noi giovani ma perché è legato ad una serie di fattori, dalla situazione abitativa, dalla condizione economica, dalla questione lavoro, quindi è un tema proprio nostro".
Nel servizio le interviste a Michele Chiaruzzi (Direttore del Centro di Ricerca per le Relazioni Internazionali UNIRSM), Sara Marinelli (Responsabile rapporti internazionali Y.E.P.P), Davide Tabarrini (Direttore Azione) e Marco Mularoni (Presidente GDC)