
Principi etici, morali, professionali in un Codice che cambia, al passo con l'evoluzione del contesto, sociale e medico-sanitario. E' il Segretario alla Sanità, Mariella Mularoni che davanti alla Reggenza offre la cornice che ha portato alla prima revisione del Codice deontologico delle Professioni Infermieristiche, nato nel 2017. Occasione per mettere in luce il valore di una professione fondamentale nel sistema-sanità, davanti alle tante infermiere ed infermieri intervenuti a Palazzo: “Fatta di dedizione e competenza – dice – primo punto di contatto con il paziente, nell'impegno nell'assistenza, come nel supporto emotivo. Un Codice di sostegno anche per il cittadino”, aggiunge, richiamando alcuni dei principi che va a tutelare: “libertà di scelta, rispetto della dignità umana, diritto alla cura”.
Elaborato in stretta collaborazione con il Comitato Sammarinese Bioetica – in Aula anche la Presidente Maria Luisa Borgia - ne declina i contenuti il referente del Gruppo di Lavoro sorto per la sua stesura, Sara Conti, introdotta dall'intervento del Presidente dell'Ordine, Luca Tinti, che inquadra il documento nel suo primario obiettivo: “mettere al centro la persona”. “Il mondo sanitario – dice Tinti - corre, negli ultimi anni, in maniera piuttosto importante quindi era necessario rinnovare. L’intelligenza artificiale, la robotica e tante altre cose che sono diventate oggi nuove dovevano essere regolamentate. Non vuole essere solo un insieme di regole, bensì, un impegno da parte degli infermieri verso le istituzioni e la cittadinanza a fare nel migliore dei modi il proprio lavoro, per mantenere al centro il cittadino, per accoglierlo e confortarlo in ogni momento”.
“Strumento guida per l'attività assistenziale infermieristica e che la qualifica – dicono i Capitani Reggenti, Francesca Civerchia e Dalibor Riccardi – per un mestiere profondamente mutato, mentre immutato è l'impegno nell'accompagnare il paziente. Competenza, conoscenza teorica ed esperienza – dicono - si intrecciano con tematiche legate all'etica, per una figura cruciale nel sistema sanitario”. E ne riprendono gli obiettivi: “porre la persona al centro, il suo diritto alle migliori scelte nella cura, nel rispetto della sua dignità e libertà”.
Nel video, l'intervista al Presidente dell'Ordine delle Professioni Infermieristiche, Luca Tinti