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La Romagna sotto scacco dell’anticiclone africano: caldo record e notti tropicali

Temperature da pieno luglio già a fine giugno: Rimini, l’entroterra romagnolo e San Marino nella morsa dell’afa. Nessuna tregua in vista.

24 giu 2025
Temperature minime 24/06/2025 (Fonte: Emilia-Romagna Meteo)
Temperature minime 24/06/2025 (Fonte: Emilia-Romagna Meteo)

Siamo ancora a fine giugno, ma l'estate ha già alzato il tiro con un'ondata di caldo eccezionale che colpisce duramente anche la Romagna e il territorio di San Marino. Da lunedì è in atto un'importante risalita dell'anticiclone africano, innescata da una discesa fresca sull’Atlantico che ha spalancato la porta all’aria calda verso il Mediterraneo. A Rimini e nelle zone costiere, così come nell’entroterra tra Forlì, Cesena, Imola e fino ai colli sammarinesi, la colonnina di mercurio ha già raggiunto livelli da piena estate – anzi, superiori.

Le temperature massime sono in ulteriore aumento: oggi, martedì, si potrebbero superare i 35°C in varie aree della Romagna, preludio ai 36-37°C previsti tra mercoledì e giovedì. Ma il vero disagio lo si percepisce soprattutto durante la notte: le minime registrate sono ben oltre la soglia dei 20°C, con valori tropicali come i +25.1°C a Villa Verucchio (RN), +24.6°C a Gatteo Mare e +22.1°C a Chiesanuova (San Marino).

In questo contesto, il garbino potrebbe peggiorare ulteriormente la situazione nella giornata di giovedì. Se il vento da sud-ovest dovesse sfondare sulla Romagna, è probabile che le temperature raggiungano anche i 38-40°C nelle aree interne, con picchi di calore potenzialmente da record.

E la situazione non sembra migliorare. Dopo il debole tentativo di una perturbazione di lambire le Alpi nella seconda parte della settimana, l’anticiclone africano tornerà a espandersi con ancora più forza nel weekend, raggiungendo anche il Centro Europa.

Caldo opprimente, afa elevata e assenza di refrigerio notturno stanno rendendo questa fase meteo difficile da gestire, specie per fasce vulnerabili della popolazione. Al momento non si intravede una via d’uscita, se non per brevissimi momenti. L’invito resta quello di adeguarsi con comportamenti responsabili, evitando l’esposizione al sole nelle ore più calde e idratandosi costantemente.

Un’estate che, almeno per ora, non concede tregua.





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