
Un'opportunità per imparare, ma anche mettere in pratica quanto studiato e magari trovare anche lavoro. Passepartout presenta la nuova edizione di Stage Academy, un corso formativo – 30 posti a disposizione – aperto ai residenti a San Marino o nel circondario, laureati in Economia, Ingegneria gestionale, Informatica o discipline Stem, ma anche a diplomati a un istituto tecnico o liceo inerente (Istituto Recnico Economico/Liceo Economico; Istituto Tecnico Tecnologico con indirizzo Informatico; Liceo Scientifico). C'è tempo fino al 6 luglio per candidarsi: dal giorno successivo al 18 luglio l'esame di ammissione (possibile una seconda sessione ad agosto/settembre). Il corso inizia il 29 settembre, avrà una durata di circa 240 ore, in tre mesi, con lezioni mattutine da lunedì a venerdì, nella sede della società. Tra i temi informatica, contabilità, intelligenza artificiale. 500 euro mensili di borsa di studio. Per chi passa anche l'esame finale, 1 mese di stage aziendale, a tempo pieno, retribuito 1000 euro.
"Davvero un piacere poter dare il nostro contributo a Passepartout - commenta Alessandro Bevitori, segretario al Lavoro - e a tutte le aziende che possono presentare progetti come questo, di crescita, di sviluppo, soprattutto in questo ambito ad alto contenuto tecnologico".
Il corso, patrocinato dalla Segreteria al Lavoro, è realizzato in collaborazione con l'Università di San Marino e l'Anis, che forniscono i docenti delle lezioni teoriche che affiancheranno i manager di Passepartout. “Speriamo si iscrivano anche tante giovani donne”, si augura Laura Gobbi, direttrice dell'Ateneo. “L'iniziativa nelle scorse edizioni ha sempre avuto successo e vorremmo trovare tanti talenti anche questa volta”, aggiunge William Vagnini, segretario dell'Associazione Industria. Un'opportunità da cogliere, dal momento che dal primo stage organizzato nel '99 ad oggi più della metà degli iscritti è stata poi assunta in azienda (70 su 118).
"Il nostro investimento è proprio per accaparrarci i migliori talenti - spiega Simone Casadei Valentini, direttore progettazione Passepartout -, quindi dare una formazione molto avanzata e qualificata. Chi vuole rimane, a chi piace quel lavoro rimane in azienda, gli altri hanno imparato l'informatica, hanno imparato l'AI, hanno imparato un po' di contabilità, hanno imparato anche a programmare qualcosina e quindi hanno sicuramente un titolo o comunque delle qualifiche spendibili altrove".
Nel video le interviste ad Alessandro Bevitori, segretario al Lavoro e Simone Casadei Valentini, direttore progettazione Passepartout