
Da Sant'Igne e a San Leo, per una proposta che si rinnova nel tempo: la Via Crucis, nello stesso cammino lungo il quale, per tanti anni, il fondatore di Comunione e Liberazione, Luigi Giussani ha condotto i suoi studenti negli esercizi spirituali del Triduo Pasquale. Via Crucis come "forma di memoria", così scriveva, "che le parole e i canti rendono più viva, più possibile, più pronta". Dopo il raccoglimento nella chiesa di Sant'Igne, il gesto del Venerdì Santo guidato dal Vescovo di San Marino Montefeltro, Monsignor Domenico Beneventi, fino alla Cattedrale di San Leo, in cammino accompagnati da passi evangelici della Passione, da brani tratti dal "Mistero della Carità di Giovanna d'Arco", di Charles Peguy, lungo cinque stazioni accompagnati dal canto: brani della tradizione cristiana, dalle Laudi medievali allo Stabat Mater di Pergolesi, dalla polifonia secentesca ai cantautori contemporanei.