
Due storie da raccontare e da ricordare. Sono quelle di Adriano Olivetti e Guglielmo Marconi al centro del convegno organizzato da TIM San Marino al palazzo dei congressi Kursaal. La giornata mondiale delle telecomunicazioni e della società di Informazione è un momento per riflettere sul ruolo della tecnologia, della ricerca e le telecomunicazioni, nel presente nel futuro, partendo proprio però dal testimone che ci hanno lasciato i due grandi innovatori.
Ad aprire i lavori il Segretario alle Telecomunicazioni Rossano Fabbri che ha ribadito la necessità di un ecosistema digitale forte e resiliente per San Marino.
"Rispetto alla situazione in cui mi sono trovato - ha sottolineato Fabbri - stiamo facendo dei grandi passi in avanti. E' chiaro che il sistema San Marino per essere veramente efficace dovrà parlare con unica lingua ed essere totalmente interconnesso. Tutti i sistemi devono dialogare tra di loro".
Anche il Segretario al Lavoro Alessandro Bevitori ha rinnovato l'impegno sul processo di transizione digitale ed ecologica durante il suo mandato ringraziando TIM San Marino per il supporto.
Il presidente TIM San Marino Nicola Barone ha ripercorso il "viaggio" del progresso: dalle prime trasmissioni analogiche, alle ultime tecnologie digitali come fibra ottica e 5G.
"Qui si sta portando avanti un bel progetto sulla transizione digitale ecologica - ha dichiarato Barone - .Sicuramente il Titano sarà uno stato all’avanguardia. Noi ci auguriamo che in pochissimo tempo possa diventare il primo Stato digitale e green del mondo".
Dopo gli obiettivi di copertura 5G e fibra ottica al 100% il Titano guarda allo sviluppo di un data center e di un SOC, Security Operation Center, come baluardo della sicurezza informatica.
"Il vero obiettivo è proprio quello di realizzare il primo stato green convertendo tutto in fibra ottica e realizzare la cosiddetta smart land - ha spiegato Simona Zanotto, Chief Executive Officer Tim San Marino - quindi uno Stato, che attraverso tutte le infrastrutture tecnologiche, riesca a rielaborare i dati raccolti ed avere una gestione più sostenibile. Tutto questo sfruttando al massimo tutte le sinergie e dando risposte più aderenti ai bisogni dei cittadini".
"Guglielmo Marconi è il primo startupper Italiano - ha continuato Giulia Fortunato, Presidente Fondazione Guglielmo Marconi -.Dalla soffitta di casa sua a Pontecchio Marconi, antesignana dei garage della Silicon Valley, ha creato la prima impresa globale e mondiale con filiali in tutto il mondo. Indubbiamente, come le grandi figure imprenditoriali, sta poi alle generazioni successive tramandarne la memoria ed investire su quello che hanno lasciato.
"In questa giornata non poteva mancare Adriano Olivetti con l’invenzione del personal computer. Oggi, grazie a quello, lavoriamo attorno all’intelligenza artificiale e a tutto quello che è futuro - ha concluso Gaetano di Tondo, Presidente Associazione Archivio Storico Olivetti -. La storia di innovazione che abbiamo creato va avanti".
Sono intervenuti anche Umberto De Julio, Presidente della associazione Quadrato della Radio e Diego De Simone, Founder Cotai – AI, startup Innovativa.
Nel video le interviste a Rossano Fabbri, Segretario di Stato alle Telecomunicazioni, Nicola Barone, Presidente TIM San Marino, Simona Zanotto, Chief Executive Officer TIM San Marino, Giulia Fortunato, Presidente Fondazione Guglielmo Marconi, Gaetano di Tondo, Presidente Associazione Archivio Storico Olivetti.