Turismo: per USOT stagione drammatica
Tutti gli operatori del settore sono concordi nel denunciare una stagnazione che non accenna a concludersi.
E se San Marino piange, la Riviera non ride. Secondo Assoturismo-confesercenti, alberghi e campeggi della costa hanno segnalato una sostanziale tenuta in giugno e luglio, ma una perdita di fatturato del 5% in agosto che rappresenta, nei bilanci delle imprese ricettive, il mese fondamentale. Calo generalizzato del 10%, nel comparto appartamenti, in tutte le località della costa. Gli stabilimenti balneari hanno subito in modo particolare gli effetti del maltempo, soprattutto in agosto, con cali fino al 30%. La situazione meteo e le temperature particolarmente basse hanno penalizzato il comparto bar, riducendo il consumo di bibite e gelati, mentre per i ristoranti ha favorito una sostanziale tenuta. La perdurante crisi dei consumi accentua il trend di riduzione dei periodi di vacanza (non si va oltre gli 8-10 giorni rispetto ai 12 previsti all’inizio dell’estate) e la concentrazione nei week end. Ma soprattutto i vacanzieri hanno avuto a disposizione una minore capacità di spesa: 800 euro a persona rispetto agli 850 previsti.