In occasione della Giornata della Memoria, il PDCS desidera rivolgere il proprio pensiero agli uomini, le donne, i bambini e gli anziani del popolo ebraico che a seguito delle deportazioni hanno vissuto l’esperienza dei campi di concentramento e di sterminio, subendo atrocità e violenze mirate ad annichilirne l’identità e la dignità umana. Un dramma che ha coinvolto e segnato anche la vita di molti cittadini dei Paesi europei che, per questioni politiche, di razza, cultura, religione, sono stati strappati alla propria terra e sono stati costretti alla stessa terribile sorte. Il 27 gennaio, giorno della scoperta del campo di concentramento di Auschwitz e dell’inizio della liberazione dei deportati imprigionati al suo interno, è il giorno che ha posto fine a questa esperienza disumana che, però, è rimasta profondamente scritta nei cuori di coloro che l’hanno vissuta e che lungo questi anni l’hanno più volte testimoniata “per non dimenticare”. Per tale occasione il PDCS, si unisce nel fare memoria ed invita la cittadinanza a partecipare alle iniziative programmate dai vari enti ed istituzioni, per serbare il ricordo di tale tragedia dell’umanità, perché mai più si ripeta.
L’Ufficio Stampa del PDCS