Valpharma international ottiene la certificazione sulla parità di genere
C’è molto da festeggiare, alla vigilia di questo Natale 2024, per Valpharma International. L’azienda farmaceutica italiana di Valpharma Group, annuncia infatti di aver ottenuto la Certificazione per la Parità di Genere. “L’organizzazione”, si legge nel documento dell’ente certificatore RINA, “ha implementato un Sistema di Gestione in conformità alla Prassi UNI/PdR 125:2022”. Risultato non semplice da ottenere, in un settore, come quello farmaceutico, già molto evoluto in tema di parità di genere, con standard molto elevati: secondo Farmindustria, infatti, il 60% delle imprese farmaceutiche italiane ha già implementato iniziative in questo senso (fonte: Benchmark Farmindustria). Tuttavia Valpharma International è la prima ad ottenere la certificazione all’interno del comparto specifico CDMO (Contract Development and Manufacturing Organization), secondo quanto oggi riportato da Accredia e Farmindustria e la prima in Romagna nel farmaceutico. Il processo di certificazione, cominciato con l’analisi di fattibilità a inizio 2023 e condotto da Marco Pazzini, direttore HSE di Valpharma Group, ha coinvolto in prima persona anche la presidente del gruppo Alessia Valducci; il direttore di stabilimento Roberto Reali; la direttrice HR Anna Maria Balducci; il responsabile Sostenibilità Michele Bosi; il coordinatore QA Alessandro Friuli e Luigi Rocco Graziano, addetto HSE. “Quella della parità di genere è una sfida alla quale Valpharma crede molto e che viene da lontano”, sottolinea Alessia Valducci, presidente di Valpharma Group. “Il risultato di oggi rappresenta una tappa fondamentale verso un’inclusione sempre maggiore e un’azienda ancora più moderna e all’avanguardia”. “Si è trattato di un percorso che ha coinvolto tutta l’azienda e che ha richiesto tempo, energia e coraggio”, sono le parole di Marco Pazzini, HSE Manager di Valpharma Group, responsabile del progetto. “Questo traguardo ci dà ancora più convinzione nel percorrere questo lungo cammino”. Sono numerosi gli elementi di forza dell’azienda, presi in considerazione nel percorso di certificazione, a partire dalle misure a tutela della genitorialità e per la conciliazione dei tempi vita-lavoro. Valpharma International vanta infatti la presenza di un asilo nido, dedicato ai figli delle collaboratrici e dei collaboratori. Gestito dalla Val.Se.Co Srl, del Comune di Pennabilli, dal 2003 ad oggi, ha ospitato 147 bambini, 10 quelli attualmente iscritti. Importante anche l’attività di prevenzione della disparità di genere messa in campo nelle varie fasi di selezione e assunzione del personale, nella gestione della carriera e nell’equità salariale. Oggi le donne assunte presso lo stabilimento di Pennabilli, sono il 46,3% del totale (rispetto al 39,9% di media nel settore chimico-farmaceutico, fonte Istat), ma l’intenzione è di arrivare in tempi brevi al 50% - percentuale già raggiunta, se si considera l’intero gruppo Valpharma, che comprende anche le aziende sammarinesi Valpharma S.p.A. ed Erba Vita Group. Superiori le promozioni che nel 2024 hanno avuto per protagoniste le donne: 7, rispetto alle 5 ottenute dai colleghi uomini. Di rilievo la presenza delle donne nei ruoli chiave dell’azienda: oltre alla presidente Alessia Valducci, ricoprono posti centrali anche: Rita Turci, presidente del Collegio Sindacale, Barbara Pinna direttrice di produzione ed Erika Regi direttrice dell’Assicurazione Qualità, direttrici con delega su budget di spesa/investimento. L’azienda può anche contare su un sistema di whistleblowing, all’avanguardia nella prevenzione di ogni forma di abuso fisico, verbale e digitale. Si tratta di una piattaforma informatica che prevede l’anonimato del segnalante.
cs Press Info Valpharma Group: Alessandro Caprio
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