
È fissata per il 27 maggio l’udienza preliminare presso il tribunale di Rimini per l’incidente dell’11 aprile 2024, in cui perse la vita Stefano Michi, 63enne ciclista sammarinese. L’uomo fu travolto sulla Statale 72 da un’auto che procedeva a zig zag e a velocità sostenuta. Alla guida un 38enne, anch’egli sammarinese, risultato positivo a sostanze stupefacenti.
Dopo l’impatto, fuggì senza prestare soccorso e fu trovato poco dopo nel garage di casa in stato confusionale. Ora è accusato di omicidio stradale e omissione di soccorso.
La famiglia della vittima, tramite l'Avvocato Tania Ercolani, smentisce categoricamente le notizie apparse su diverse testate sammarinesi e del circondario: "La moglie, la madre e i fratelli di Michi non hanno mai ricevuto alcuna lettera di scuse dall'investitore, né nell'ultimo periodo né tanto meno all'epoca dei fatti".
Il 38enne è stato nel frattempo preso in carico da una comunità di recupero su disposizione del giudice.