La Woodstock romagnola
“BOOLIRON- Hip Hop in Riviera” di Francesco Figliola al SOUNDSCREENS FILM FESTIVAL di Ravenna
Contaminazioni anni 80 e 90 nei luoghi dove alleati e tedeschi ex belligeranti danzavano insieme nelle balere del dopoguerra anche il liscio, tra birra e sangiovese. La Riviera romagnola 30 anni dopo apre a tutti, DJ e giovani artisti hip-hop provenienti da Torino, Milano, Roma e Napoli. Quel movimento influenzò musica, danza e la cultura giovanile, più innovative del tempo a venire, accelerandole. Fenomeno “posse”, la break dance e i graffiti, gli ingredienti del “melting pot” che ha scosso anche politicamente la società. La polizia 'caricava' e 'disperdeva' INDELEBILE '94 a Rimini. L'underground italiano era in Romagna un “Buliròon” felliniano tra club a marina e rave tardo '90 sui colli.
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