
Mostra permanente, l'uomo della Sindone, esperienza tangibile degli ultimi momenti della vita terrena di Gesù, una proposta che la Diocesi di San Marino-Montefeltro ha voluto offrire, vedendo nel Sacro Lino “una testimonianza viva del Mistero che perdura da secoli. “E' una grazia del Signore – dice il Rettore della Basilica del Santo, don Marco Mazzanti - avere, nella Settimana Santa, che è la settimana dove si celebra il mistero centrale della nostra fede, della passione, morte e risurrezione di Gesù, avere la Sacra Sindone, cioè il lino che ha avvolto il corpo di Gesù dopo la crocifissione”.
Nella settimana della Pasqua, nell'anno giubilare: “Durante il Giubileo – prosegue don Mazzanti - non ci sarà l'ostensione pubblica della sindone. Così gli 'Amici dell'Ostensione' hanno deciso di mettere delle copie fotografiche a disposizione delle parrocchie, delle basiliche, delle cattedrali che ne fanno richiesta per la venerazione, perché è una testimonianza di fede da guardare e soprattutto da meditare”.
Opportunità di riflessione su un simbolo universale di sacrificio e di speranza che la Diocesi affida ai fedeli, ma non solo: “E' un'opportunità che viene offerta, prima, ai sammarinesi, perché siamo nella chiesa madre di San Marino, proprio dove San Marino ha voluto e ha radunato la sua prima comunità. Ma è interessante che qui passeranno anche tanti turisti e trovarsi di fronte a questa testimonianza della passione di Gesù è un complemento ottimo per vivere bene la Settimana Santa”.
Nel video, l'intervista al Rettore della Basilica del Santo, Don Marco Mazzanti