Un'inesorabile e dolorosa caduta nell'oblio, quello della malattia, che tutto divora, consuma, cancella. Che cristallizza momenti, confonde volti, sgretola l'identità e trascina in fondo, come sabbie mobili. “Lo dice la parola stessa – spiega Fabrizio Raggi, regista ed attore - nel momento in cui ti trovi in una situazione difficile, nella quale non riesci a uscire, la sensazione è quella delle sabbie mobili, che ti portano verso il basso e ti bloccano”. Un titolo evocativo per qualcosa che è molto più di uno spettacolo, uno sguardo lucido non solo su chi vive demenza e Alzheimer, ma chi le subisce di riflesso. Il teatro diventa quindi un bisturi che seziona anima e dinamiche familiari, senza giudizi né sentenze. Le scelte non sono mai semplici quando riguardano l'approccio alla malattia. Come per Carlo e Leo, figli di Argenta, interpretati da Mirco Gennari e Fabrizio Raggi, divisi sul destino della loro madre.
“Uno spettacolo difficilissimo da gestire, sia come regia che anche per gli attori” - ammette Raggi, che ci fa entrare nella storia: “Ci sono questi tre personaggi, madre e due figli. Che cosa succede dentro una famiglia quando un membro ha un problema serio di salute?” Un cambio, dunque, di prospettiva, con lo sguardo che si posa non solo chi vive la malattia e che “deve fare conti con se stesso e con gli altri”, ma anche sui delicati rapporti familiari che s'innescano. “C'è un po' una lotta interna – racconta il regista - nel senso dell'accettazione da parte di due figli nel capire che la madre sta perdendo completamente la memoria, sta andando ad una deriva”. Argenta ha 80 anni ed è interpretata da Selene Gandini che ne ha 45. “Ho voluto dare questa idea di inserire un'attrice giovane in scena – spiega Raggi - perché l'arrivo della malattia è come se avesse “ibernato la sua età”. Forse, nei momenti in cui la malattia prende il sopravvento, quando si guarda allo specchio si vede ancora in quell'età”.
Lo spettacolo, realizzato in collaborazione con Iss e Associazione Sammarinese Sostegno Patologie Invecchiamento Cerebrale – a cui sarà devoluta una parte degli incassi- è patrocinato dalla Segreteria per il Turismo. Dopo aver debuttato al teatro degli Atti di Rimini riscuotendo grande consenso, è pronto, domani alle 21.00, per la sua prima sammarinese.
Nel servizio l'intervista a Fabrizio Raggi