Schulz a Rimini: "Contento per l'Accordo Ue e per la vittoria della vostra Nazionale"
Negli 80 anni dalla liberazione della città di Rimini, il presidente emerito dimostra di essere ben informato sulla Serenissima e ricorda quello che San Marino fece per gli sfollati
80 anni dopo, Rimini festeggia la liberazione condividendo conoscenza e consapevolezza. In un luogo simbolo della ricostruzione, quel Teatro Galli che venne distrutto il 28 dicembre 1943 e che oggi, con 200 studenti in sala, ha accolto l'appello di Martin Schulz.
Il Presidente emerito del Parlamento europeo ha rilanciato l'impegno a difendere il principio dell'idea di unione degli Stati europei. Ed ha messo in guardia dai rischi “80 anni dopo la fine della seconda guerra mondiale dobbiamo essere estremamente prudenti e attenti affinché i demoni dell'odio, dell’intolleranza e della violenza del secolo scorso non rivivano più. Un rischio che corriamo se l’idea di Europa viene distrutta. La migliore tutela che questo non avvenga è che anche voi giovani vi impegniate per difendere quest’idea di unione degli Stati europei”.
Sono state queste alcune delle parole nell’intervento di Martin Schulz. Dalle ferite e dai bisogni di Rimini, che fino al '49 contò 20 mila persone senza tetto, la riflessione si apre agli scenari attuali di guerra, alla sofferenza che accomuna le vittime civili di ieri e di oggi, al valore della solidarietà, nel riparo offerto da San Marino “La tipologia delle guerre recenti è diventata tecnologica e fondamentalista, ma ciò che accomuna le vittime civili di ieri e di oggi è la stessa sofferenza, che appartiene alla categoria dell’umanità”.
È ciò che ha ricordato la professoressa Patrizia Dogliani, docente di Storia contemporanea all'Università di Bologna, in una parte del suo intervento, in cui ha fatto un'introduzione storica, ricordando la tragica esperienza della popolazione riminese ottant'anni fa e collegando la riflessione su bombardamenti e vittime civili alle guerre attualmente in corso in Europa e nel mondo.
Schulz ha ricordato il sostegno di San Marino a Rimini negli anni della guerra e della fuga, e sulla firma ormai imminente dell'Accordo di Associazione con l'Ue ha detto: “sono molto contento, ho rispetto per la storia di San Marino e per quello che la popolazione di quello Stato fece per Rimini negli anni della guerra; sono veramente contento di questo accordo di Associazione e sono contento anche che San Marino abbia una squadra di calcio come si deve, che è riuscita anche a riportare una vittoria importante”.
Nel video l'intervista a Martin Schulz, Presidente emerito del Parlamento europeo, Patrizia Dogliani, docente di Storia contemporanea all'Università di Bologna
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