Il “cuore della storia ritrovata” viene da Gaetano Boschi, primo psichiatra italiano a studiare lo stress postraumatico di guerra, e candidato al Nobel, racconta di un soldato del Primo Conflitto mondiale finto malato curato dopo tanti errori con la terapia innovativa del nostro psichiatra. Nevrosi e patologie belliche assimilabili ai traumi giovanili dei periodi di crisi sanitaria e sociale recenti (covid e depressione economica): li chiamavano “gli scemi di guerra” ma come oggi non lo erano.