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Pensioni sociali di invalidità, Csdl: "75 minori tra i beneficiari. Importo di 594 euro insufficiente"

La CSdL denuncia l’iniquità del sistema e chiede un intervento per un maggiore sostegno alle famiglie meno abbienti. Un quarto dei percettori sono minorenni con gravi problemi di salute.

1 dic 2024
Pensioni sociali di invalidità, Csdl: "75 minori tra i beneficiari. Importo di 594 euro insufficiente"

Sono 75 i minori che percepiscono la pensione sociale di invalidità nel territorio, un dato che getterebbe luce su una realtà poco nota a San Marino. Secondo quanto riportato dalla Confederazione Sammarinese del Lavoro (CSdL), queste prestazioni, del valore di 594 euro mensili, sarebbero inadeguate per garantire un supporto dignitoso alle famiglie che affrontano situazioni di grave disagio economico e sanitario.

Enzo Merlini, Segretario della CSdL, ha evidenziato queste problematiche durante il dibattito pubblico del 14 novembre, analizzando i dati relativi alle pensioni sociali e all’ICEE. Le pensioni sociali, finanziate interamente dallo Stato, vengono erogate a soggetti in condizioni di vecchiaia o invalidità, ma solo se privi di redditi personali. Tuttavia, l’attuale sistema è stato definito profondamente iniquo dalla CSdL, in quanto non terrebbe conto delle condizioni economiche complessive della famiglia, consentendo di fatto la solidarietà pubblica anche a nuclei benestanti.

Il dato relativo ai minori - in questo caso- sarebbe particolarmente significativo e riguarda un quarto dei beneficiari della pensione di invalidità. Si tratta di bambini e ragazzi con problemi di salute gravi ma non tali da ottenere l’assegno di accompagnamento, come scrive la Csdl. Uno scenario più diffuso di quanto di pensi, secondo Merlini. La CSdL sottolinea che l’importo fisso di 594 euro, anche in questo caso, non tiene conto delle reali esigenze delle famiglie in difficoltà aggravando le disuguaglianze sociali.

L'organizzazione propone una revisione del sistema attraverso l’introduzione di parametri oggettivi basati sull’ICEE, che permettano di calibrare gli importi in base alla reale condizione economica dei nuclei familiari coinvolti. Nel 2023, il totale delle pensioni sociali erogate ha raggiunto 6,06 milioni di euro, in aumento rispetto ai 5,85 milioni del 2022. Tuttavia, per la CSdL, questi numeri evidenziano la necessità di un intervento mirato per migliorare il sostegno alle fasce più deboli della popolazione, garantendo maggiore equità e giustizia sociale.





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