La Procura della Repubblica di Rimini ha chiesto qualche giorno fa l’archiviazione dell’indagine nei confronti del maresciallo Luciano Masini, il carabiniere che la notte di Capodanno sparò e uccise Muhammad Abdallah Hamid Sitta, 23enne egiziano, a Villa Verucchio.
Sulla pagina facebook di Policeactivityitalia2.0 è stata postata quella che è considerata la prova chiave e inoppugnabile dell'accaduto: un video girato da un passante e acquisito fina da subito dagli inquirenti, decisivo per la decisione della procura. Le immagini mostrano infatti il comandante della Stazione dei carabinieri di Villa Verucchio intimare più volte all’aggressore di gettare la lama, mentre gli punta la pistola contro.
Nel video si sentono distintamente le urla del carabiniere: “Fermati, ma cosa stai facendo? Vuoi proprio morire? Fermati per favore”, mentre arretrava incalzato dal 23enne in evidente stato di alterazione, che pregava in arabo con un Corano e una misbaḥah in mano. Masini tentò prima con alcuni spari alle gambe, ma Sitta non si fermò. Solo quando l’aggressore era a meno di mezzo metro, il maresciallo esplose cinque colpi, uccidendolo.