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Bandi per le concessioni balneari: fare fronte comune per salvare il settore

L'assessora regionale al turismo Frisoni invita le associazioni di categoria a lavorare insieme. Vigilerà sui contenuti del prossimo decreto sugli indennizzi. Legacoop Romagna: settore a rischio. Giocare d'anticipo

di Monica Fabbri
25 gen 2025

Un incontro per fare il punto sulla direttiva Bolkestein: l’assessora regionale al Turismo Roberta Frisoni si confronta con i rappresentanti delle Associazioni di categoria del comparto balneare e assicura impegno per salvaguardare un modello di turismo che rappresenta un’eccellenza a livello nazionale. Dopo l’approvazione da parte del Governo della proroga delle concessioni balneari al 2027 perdura l'incertezza tra gli addetti ai lavori. “Siamo di fronte a un comparto strategico per la nostra regione” - afferma la Frisoni.

Da qui l'invito a lavorare insieme affinché la direttiva Bolkestein sia attuata in modo tale da salvaguardare il modello di turismo balneare emiliano-romagnolo. Ricorda l’importanza del passaggio relativo al Decreto sugli indennizzi che il Governo dovrebbe emanare entro marzo: “Vigileremo – assicura - sui contenuti”. In parallelo ritiene indispensabile accompagnare e coordinare, nel rispetto delle diverse specificità, un’uniformità di attuazione del provvedimento sull’intero territorio regionale, in stretto raccordo con i Comuni costieri. Tra i temi affrontati anche quelli relativi al salvamento, le novità introdotte recentemente dalle disposizioni nazionali sulla formazione e quelle avanzate dalla Capitaneria di Porto già ad agosto sulla sicurezza balneare. Su questo ultimo punto, c'è l'impegno a proseguire il confronto con Capitaneria, associazioni di categoria e amministrazioni locali, in vista dell’imminente avvio della stagione estiva. Il presidente del Sib-Confcommercio per la provincia di Rimini Riccardo Ripa parla di incontro “positivo e costruttivo". Sia per l'ordinanza che per la stesura dei bandi, chiede a nome dei balneari linee comuni e chiare, un coordinamento a livello regionale e spirito collaborativo.

Anche Legacoop Romagna invita a fare fronte comune, giocando d'anticipo per modificare la possibilità di rialzi prevista dal Decreto “salva infrazioni”. È questa – afferma - la priorità nella partita sui bandi per le concessioni balneari. "Il settore non è mai stato così a rischio", rimarcando come l’introduzione del rialzo per chi partecipa alle gare, di fatto trasforma le evidenze pubbliche in aste vere e proprie, mettendo a forte rischio un sistema balneare basato su piccole imprese a conduzione familiare e sul modello cooperativo, per aprire la strada a gruppi finanziari e multinazionali con ben diversa possibilità di investimento.





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