
Il commissario della legge Vico Valentini ha dichiarato il non luogo a procedere per intervenuta prescrizione, chiudendo così il procedimento penale relativo al caso di calcioscommesse a San Marino. Contestualmente, è stato disposto anche il dissequestro di quanto era stato trattenuto. A riportare la notizia è il quotidiano L'Informazione.
La vicenda risale al 2017, quando esplose lo scandalo legato a una presunta combine e a un anomalo flusso di scommesse sportive su una partita di Coppa Titano tra San Giovanni e Virtus. Nel 2021, al termine di un'istruttoria condotta dal commissario della legge Simon Luca Morsiani, furono rinviate a giudizio sei persone con l’accusa di truffa aggravata.
Tuttavia, il processo di primo grado si è aperto solo ieri, quando il Procuratore del fisco Giorgia Ugolini ha rilevato che i reati erano ormai caduti in prescrizione, già maturata nel mese di gennaio 2025. Gli avvocati delle difese hanno condiviso e sostenuto la richiesta.
Già nel gennaio 2018, la Commissione Disciplinare della Federcalcio sammarinese aveva emesso sanzioni a livello sportivo, accogliendo i deferimenti di 24 tesserati su 27 coinvolti e delle sei società implicate nella vicenda.