Dopo la moglie Valeria Bartolucci, anche Louis Dassilva ha presentato una denuncia-querela contro l'avvocata Nunzia Barzan e il fratello Davide Barzan (consulente tecnico 'criminalista') che lo avevano assistito nella prima fase del caso di Pierina Paganelli. Dassilva è indagato dalla Procura di Rimini per l'omicidio della 78enne vicina di casa ed è attualmente in custodia cautelare in carcere.
Assistito dagli avvocati Riario Fabbri e Andrea Guidi, ha presentato la denuncia per l'ipotesi di reato di 'altre infedeltà del patrocinatore o del consulente tecnico', articolo 381 del codice penale. I Barzan lo avevano appunto assistito all'inizio della vicenda, con nomina difensiva depositata dall'avvocato Barzan, ma una volta indagato i due hanno proseguito con la difesa della nuora della vittima, Manuela Bianchi, e hanno svolto attività processuale in udienze e in un sopralluogo, anche pochi giorni fa. L'articolo 381, al secondo comma, stabilisce la pena della reclusione fino a un anno e della multa da 51 euro a 516 euro, se il patrocinatore o il consulente, dopo aver difeso, assistito o rappresentato una parte, assume, senza il consenso di questa, nello stesso procedimento, il patrocinio o la consulenza della parte avversaria.
Intanto sulla vicenda interviene l'Ordine degli Avvocati di Rimini: "Se fosse confermato quanto denunciato dalla Sig.ra Bartolucci (e Dassilva) ( che il Sig. Barzan si sarebbe "presentato a lei e al marito prima come legale e poi come consulente legale, fornendo anche consigli e pareri, interfacciandosi come colui il quale decide la strategia difensiva", come riportato dalla stampa) si tratterebbe di un fatto gravissimo e l'Ordine degli Avvocati di Rimini si costituirebbe Parte Civile nel processo come avvenuto in occasione di altre contestazioni di esercizio abusivo della Professione". Così in una nota.
"Il Consiglio dell'Ordine, indipendentemente dal caso specifico, non può che, da un lato, ricordare ai Cittadini la necessità, nel loro interesse, di affidare la propria difesa esclusivamente a Professionisti abilitati e altamente qualificati e, dall'altro lato, ricordare agli Avvocati che si avvalgono di Consulenti Tecnici, la necessità di vigilare sul rigoroso rispetto delle diverse prerogative e delle specifiche normative".