
Da una settimana Louis Dassilva, detenuto nel carcere dei Casetti dal 16 luglio scorso per l'omicidio di Pierina Paganelli, ha iniziato nuovamente lo sciopero della fame per protesta contro la sua detenzione nella casa circondariale della città romagnola. Lo confermano i legali Riario Fabbri, e Andrea Guidi che difendono il 35enne senegalese. A inizio maggio Dassilva era stato ricoverato all'ospedale Infermi di Rimini in coma metabolico, dopo che per sette-otto giorni aveva portato avanti lo sciopero della fame e della sete.