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Rimini riattiva il “Piano Caldo”: oltre 500 anziani già contattati, attivo il sostegno a domicilio

Con l’arrivo dell’estate, il Comune insieme a USL, Protezione Civile e associazioni lancia un’azione di prevenzione e assistenza per over 75 e soggetti fragili. Operativo anche un numero per richiedere aiuto a casa.

20 giu 2025
Rimini riattiva il “Piano Caldo”: oltre 500 anziani già contattati, attivo il sostegno a domicilio

È ripartito a Rimini il “Piano Caldo”, l’iniziativa estiva di assistenza e monitoraggio dedicata agli anziani e alle persone più fragili, attivata dal Comune in collaborazione con l’Azienda USL Romagna, la Protezione Civile e numerose associazioni del terzo settore. In queste prime settimane di attivazione, oltre 500 cittadini over 75 sono stati già contattati telefonicamente, con una media di 25 chiamate al giorno dal lunedì al venerdì.

Un servizio non offre solo per consigli utili contro le alte temperature, ma anche per valutare le condizioni psicofisiche degli anziani, attivando – quando necessario – un aiuto personalizzato direttamente a domicilio. Il supporto comprende anche commissioni quotidiane -come spesa, ritiro farmaci e accompagnamenti per visite mediche-, gestiti da operatori qualificati e volontari in coordinamento con i servizi sociosanitari locali.

Il Piano Caldo è una rete di prossimità che protegge chi è più vulnerabile, soprattutto chi vive solo o non ha una rete familiare attiva, spiega l’assessore Kristian Gianfreda che invita tutti a segnalare situazioni a rischio. Il servizio resterà attivo fino a metà settembre.

Per richiedere assistenza si può contattare il numero 0541/1490572 o scrivere a emergenzacaldo@coopcad.it.

Parallelamente, Rimini offre soluzioni anche per affrontare il caldo negli spazi pubblici: oltre 110 fontanelle distribuite sul territorio, numerose Casine dell’Acqua, aree verdi e zone ombreggiate come il Parco del Mare e piazza Malatesta con il suo velo d’acqua nebulizzato. Ulteriori tre fonti urbane verranno attivate nei prossimi mesi. 


Caldo e salute: i consigli per proteggersi

Infine, il Comune ricorda alcune regole base per proteggersi dal caldo:

  • Bere spesso, anche se non si ha sete.
  • Evitare alcolici, caffè, bibite zuccherate o gassate.
  • Evitare di uscire tra le 12 e le 17, quando il sole è più intenso e i livelli di ozono più alti.
  • Ombreggiare gli ambienti domestici chiudendo imposte e tende nelle ore più calde;
  • limitare l’uso del forno e dei fornelli.
  • Mai lasciare persone o animali in auto al sole, neppure per pochi minuti.
  • Consultare il medico prima di assumere integratori di sali minerali, soprattutto in caso di terapie farmacologiche.
  • Per neonati e anziani, limitare l’uso del pannolino, per evitare irritazioni e surriscaldamento.
  • Socializzare è importante: stare in compagnia può fare la differenza per prevenire situazioni critiche, soprattutto per chi vive solo.
  • In caso di colpo di calore o malore legato al caldo, chiamare subito i soccorsi (118). Nel frattempo, sdraiare la persona in un luogo fresco, sollevare le gambe, somministrare acqua (se cosciente), e rinfrescare il corpo con spugnature di acqua non troppo fredda.





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