
Aveva solo 16 anni Aymane Ed Dafali, residente in provincia di Rovigo da tre anni, il ragazzo che sabato pomeriggio è annegato nel canale Logonovo, vicino a Lido Estensi, tentando di salvare due turisti in difficoltà. La zona è vietata alla balneazione per correnti e scalini nel fondale. Secondo il racconto dei soccorritori, i due turisti – un uomo e una donna tra i 20 e i 30 anni – sarebbero riusciti a tornare a riva grazie all'intervento tempestivo di un bagnino, ma dopo il salvataggio si sarebbero allontanati senza fornire alcuna testimonianza.
Si ipotizza che possano non essersi resi conto della gravità o che siano fuggiti impauriti. Aymane, che – secondo gli amici – "non era un grande nuotatore" , si era tuffato senza salvagente: un coetaneo che lo seguiva indossava invece il giubbotto di salvataggio e si è messo in salvo. Il ragazzo è stato recuperato esanime dai sommozzatori e soccorso dal 118 con elisoccorso, ma ogni tentativo di rianimazione è stato vano. La Capitaneria di Porto Garibaldi e i carabinieri hanno ascoltato numerosi testimoni – incluso il padre di Aymane, arrivato da Rovigo – e hanno trasmesso un’informativa alla Procura di Ferrara.
La salma è ora all’obitorio dell’ospedale di Cona, in attesa dell’esame autoptico che il pm deciderà verosimilmente nei prossimi giorni.