
Caso Trump al G7, il presidente degli Stati Uniti dapprima ha firmato la dichiarazione comune per la ripresa dei negoziati tra Israele e Iran poi convoca il Consiglio per la sicurezza nazionale a Washington, e lascia a sorpresa il vertice in Canada, accusando al tempo stesso anche il presidente francese Macron di farsi pubblicità, quando ha ipotizzato che Trump rientrasse perché lavorava a un cessate il fuoco tra Iran e Isralele. “E' falso”, scrive su X. Chi aveva strappato un incontro bilaterale con Trump è stata Giorgia Meloni, per parlare di conflitti e della necessità di raggiungere un cessate il fuoco a Gaza. La conversazione, fa sapere Palazzo Chigi, ha permesso alla presidente del consiglio di confermare l'importanza del conseguimento di un accordo sul negoziato commerciale tra Unione Europea e Stati Uniti e di affrontare il tema delle prospettive del prossimo vertice Nato dell'Aja. In Italia intanto si parla di sanità, dopo l'annuncio del ministro Schillaci, ieri agli stati generale della prevenzione di Napoli, di aumentare i fondi destinati alla prevenzione, con l'opposizione che ricorda però i numeri dei lavoratori poveri, diramati da Caritas. A margine dei lavori a Napoli, il ministro Schillaci ha detto che “ciò che viene speso per i medici gettonisti può essere utilizzato per fare assunzioni: le professionalità ci sono, se non potessero più fare i gettonisti tanti giovani sono convinto che rientrerebbero dalla porta principale del servizio sanitario nazionale”. I medici a gettone, hanno ricordato i sindacati, sono largamente impiegati nelle aziende sanitarie e nei pronto soccorso, e la loro scadenza, avvertono, lascerebbe sguarniti molti reparti.
Nel video gli interventi di Salvatore Sallemi, senatore Fratelli d'Italia, e di Elly Schlein, segretaria Partito Democratico