
Per i giudici di appello, tutta la famiglia è responsabile dell'omicidio di Saman Abbas, la ragazza pachistana di Novellara scomparsa nel 2021. La Corte di Bologna ha inflitto l'ergastolo ai genitori Shabbar Abbas e Nazia Shaheen, e ai due cugini Noman Ulhak e Ikram Ijaz. Lo zio Danish Hasnain, che ha fatto trovare il cadavere, è stato condannato a 22 anni.
Sono state riconosciute le aggravanti di premeditazione e futili motivi, escluse nella sentenza di primo grado. L’omicidio risale alla notte tra il 30 aprile e il primo maggio 2021. Saman voleva sfuggire a un matrimonio combinato e vivere liberamente. È stata probabilmente strangolata e sepolta in un casolare vicino casa.
Il corpo è stato ritrovato a novembre 2022 grazie alle indicazioni dello zio Danish. Gli altri imputati sono stati arrestati tra Francia, Spagna e Pakistan, da cui i genitori sono stati estradati.
In aula, tutti hanno negato le accuse e si sono accusati a vicenda. Il fratello minore di Saman, testimone chiave, non ha assistito alle ultime udienze.