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Dazi Usa: sospesi per Canada e Messico. La Cina rilancia con contromisure

Pechino presenta anche un reclamo all'Organizzazione mondiale del commercio

4 feb 2025

 Dovevano cominciare oggi, ma all'ultimo la svolta. Il presidente Usa Donald Trump sospende per un mese i dazi del 25% a Messico e a Canada. In cambio, la presidente messicana Claudia Sheinbaum si impegna a rafforzare le forze dell'ordine al confine con gli Stati Uniti – 10mila sodati della Guardia Nazionale – per fermare il flusso di droga, in particolare del fentanyl.

Gli Usa, a loro volta, promettono di contrastare il traffico di armi ad alta potenza dirette ai cartelli messicani. L'accordo con Ottawa arriva a meno di due ore dalla mezzanotte, alla fine di una seconda telefonata tra il Tycoon e il primo ministro canadese, Justin Trudeau: anche lui invierà 10mila persone lungo il confine per contrastare il passaggio di fentanyl, grazie a un piano da più di un miliardo.

Lanciata anche l'idea di una forza d'attacco congiunta contro la criminalità organizzata, la droga e il riciclaggio di denaro. Non era un accordo scontato, dopo le affermazioni di Trump sulla volontà di annettere il Canada come 51esimo Stato Usa e la conseguente ondata di risentimento e nazionalismo.

Il confronto con la Cina dovrebbe partire nel giro di poche ore: si era parlato di una proposta che prevedesse il ripristino dell'accordo commerciale “fase uno” del 2020, con l'impegno a non svalutare lo yuan, aumentando gli investimenti negli States e riducendo le esportazioni di precursori del fentanyl.

Ma Pechino gioca d'anticipo e risponde ai dazi del 10% a tutte le importazioni made in China, varando un pacchetto di misure contro gli Usa, che entreranno in vigore il 10 febbraio. Queste includono tariffe del 15% su carbone e gas naturale liquefatto, oltre a una tassa doganale del 10% su petrolio, attrezzature agricole e alcune automobili. Pechino presenta anche un reclamo all'Organizzazione mondiale del commercio, accusando le azioni degli Usa di avere una "natura dolosa". Malgrado i contro-dazi, la Borsa di Hong Kong chiude in rialzo del 2,83%.






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