
Questa mattina le autorità locali avevano denunciato un nuovo grave episodio nei pressi di un centro per gli aiuti umanitari. In questo caso nell'area del checkpoint di Netzarim. Secondo la Protezione Civile della Striscia – guidata da Hamas – le truppe israeliane avrebbero aperto il fuoco uccidendo 31 persone; oltre a decine di feriti. Sparati “colpi di avvertimento” - hanno fatto sapere le IDF – contro palestinesi che si avvicinavano al corridoio che taglia in due l'exclave, e che “rappresentavano una minaccia”. I vertici delle forze armate hanno poi sottolineato come vi siano indagini in corso. Ieri i Governi di Regno Unito, Canada, Australia, Nuova Zelanda e Norvegia avevano deciso di sanzionare i due falchi dell'Esecutivo Netanyahu – Ben Gvir e Smotrich -, ritenendo avessero istigato “violenza estremista” a Gaza e in Cisgiordania.