
La Russia presenta agli Stati Uniti un elenco di richieste per raggiungere un accordo che ponga fine alla guerra e ripristini le relazioni con Washington. Funzionari russi e americani ne hanno discusso nelle ultime tre settimane e descrivono le condizioni del Cremlino come ampie e simili alle richieste presentate in precedenza da Mosca: dalla mancata adesione di Kiev alla Nato, ad un accordo di non dispiegamento di truppe straniere in Ucraina, fino al riconoscimento della Crimea e di 4 regioni ucraine come russe: Kherson, Zaporizhzhia, Donetsk e Lugansk.
“Sono regioni della Federazione Russa, come è scritto nella Costituzione e questo è un dato di fatto” sostiene il portavoce del Cremlino Peskov. Mosca infine ritiene "assolutamente inaccettabile" un eventuale dispiegamento di "peacekeeper" europei in Ucraina sostenendo che questo significherebbe, per il governo russo, "il coinvolgimento di questi paesi in un conflitto fisico diretto".