
"Un numero record di uomini, donne e bambini, oltre 122 milioni di persone in tutto il mondo, sono state costrette ad abbandonare le proprie case, ma la loro possibilità di trovare sicurezza e sostegno è minacciata come mai prima d'ora. Il totale fallimento nel porre fine ai conflitti, dal Sudan all'Ucraina, dalla Repubblica Democratica del Congo a Gaza, continua a causare sofferenze umane inimmaginabili": è quanto afferma l'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Unhcr), Filippo Grandi, in occasione della Giornata mondiale del rifugiato. Un giorno per onorare il coraggio e la resilienza.
Le Segreterie di Stato Affari Esteri e Cultura, in una nota congiunta, colgono l'occasione per riaffermare l'impegno sammarinese per i principi universali di solidarietà, accoglienza e dignità umana. "La solidarietà internazionale – rimarca il Segretario Luca Beccari - è un imperativo etico e politico. La diplomazia, in tal senso, - aggiunge - è uno strumento essenziale per promuovere un dialogo costruttivo e soluzioni durature per chi è costretto a fuggire". Dal Segretario Teodoro Lonfernini l'accento "sull'importanza di cultura e istruzione come pilastri imprescindibili per costruire ponti, non muri".
Anche il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella sprona "a fare di più per chi si trova in condizione di fragilità e bisogno, per affermare proprio l'inviolabilità della dignità di ogni persona. Non è solo questione umanitaria – scandisce -, è responsabilità giuridica e morale comune".