
Dopo l'esame in notturna di una prima tranche di decreti, i lavori sono ripresi in mattinata non senza qualche affanno. Slittata di un'ora, infatti, la seduta, per un'iniziale assenza del numero legale. Poi – come da OdG – le Istanze d'Arengo. A partire da quella per l'esposizione del ritratto dei Capitani Reggenti nelle sedi istituzionali e nelle scuole. Sfavorevole l'orientamento del Segretario Belluzzi, che ha ricordato come in alcuni Paesi non vi sia un obbligo legislativo. Ha poi parlato di una difficoltà peculiare: la frequenza con la quale i Capitani Reggenti si alternano. Ricordati d'altra parte i progetti di cittadinanza attiva per gli studenti. Di forte valore simbolico la richiesta; pareva tuttavia “politicamente” innocua. Vivace, invece, il dibattito; con l'emergere di differenti sensibilità, sia in Maggioranza che tra le fila dell'Opposizione. Da una parte PDCS e AR, che insieme a Motus hanno posto l'accento sul patrimonio identitario della Repubblica, plaudendo al significato – anche pedagogico – dell'Istanza. Dall'altra PSD, Libera e RETE; contrarie ad iniziative che vadano verso una “personalizzazione” dell'Istituto reggenziale, per non vedere snaturata – è stato spiegato - l'essenza stessa del ruolo. E anche dai banchi di RF ci si è chiesti se l'esposizione dell'immagine dei Capi di Stato valorizzi davvero la Suprema Magistratura. Istanza approvata infine a maggioranza. Via libera – questa volta all'unanimità - anche alla richiesta di porre limiti alla temperatura minima estiva e massima invernale negli edifici pubblici.
Trasparenza e responsabilizzazione della politica alla base della successiva Istanza. Tutti d'accordo per la pubblicazione sul sito del Consiglio dell'esito delle singole votazioni. Si è spiegato peraltro come si stia lavorando all'implementazione di un nuovo portale; per la cronaca si sta votando per alzata di mano. Tema caldo in chiusura di seduta; con la trattazione di un'Istanza per l'inasprimento di pene in caso di guida in stato d'ebbrezza. Negativo l'orientamento del Governo; il Segretario agli Interni ha spiegato come il regime sanzionatorio sia già adeguato. Sottolineata inoltre l'importanza di percorsi rieducativi. Sulla stessa linea un po' tutte le forze. Chi ha invitato a prestare attenzione ai rischi connessi all'uso del telefonino in auto; chi ha sollecitato interventi di carattere socio-culturale. Per la votazione occorrerà attendere il pomeriggio. 9, in totale, le Istanze all'attenzione dell'Aula.