Consiglio: in Comma Comunicazioni è di nuovo scontro su Banca Centrale
“Dobbiamo decidere di interventi di portata epocale e invece parliamo di residenze, qualcosa non mi torna”, commenta Giovagnoli. Poi invita a non spostare la battaglia politica sugli organi dirigenziali mettendoli sempre in discussione. Esorta a mettere da parte critiche sterili perché in ballo – ricorda - non ci sono residenze o vertici ma molto di più. L'obiettivo è garantire che il sistema tenga. Ma le frizioni in maggioranza non piacciono all'opposizione che parla di un Governo a fine corsa, diviso. “Se non siete in grado di trovare una sintesi restituite la parola ai cittadini” chiedono Upr e Civico 10. “E' un Governo che non governa” tuona Federico Pedini Amati. Banca Centrale s'intreccia con la sanità, altro tema caldo che torna in Comma Comunicazioni. Duro l'attacco di Mimma Zavoli a Mussoni, ritenuto inadeguato nella gestione politica e “che si sta rivelando – accusa – una vera sciagura per l'Istituto”. E sullo 'scavalcamento' del Congresso sulla Commissione, la Zavoli ha una sua spiegazione: è stata offerta una scialuppa di salvataggio a un Segretario le cui dimissioni sarebbero state ineluttabili in caso di accoglimento di quelle dei vertici Iss. Augusto Michelotti dice di sentirsi offeso e in pericolo, “si è compiuto una specie di colpo di Stato” secondo Francesca Michelotti che sulle banche dice: dobbiamo abbattere l'egemonia della dc sul sistema bancario. E suonano allarmanti le parole del Segretario Giuseppe Morganti: siamo di fronte ad una catastrofe – dice, ed invita ad unirsi e sostenere chi abbiamo scelto per condurre la battaglia. “Non uccidiamo col fuoco amico persone e funzioni di chi cerca di superare queste difficoltà”. Da segnalare la presentazione da parte di Manuel Ciavatta del Pdcs di un Odg che chiede un progetto di legge per vietare la maternità surrogata a San Marino.