
Al Centro Congressi Kursaal la seconda Assemblea Congressuale di Domani Motus Liberi. Prevista nel pomeriggio, alle 16, la presentazione della mozione finale e a seguire la proclamazione del nuovo Direttivo e del Presidente. Pressoché scontata la conferma di Lorenzo Forcellini Reffi, unico candidato. Titolo dell'assise: “Dritti al cuore: la scelta che cambia tutto”. Tra gli ospiti alcuni esponenti di Fratelli d'Italia, compreso Francesco Giubilei a cui è stata assegnata la presidenza dei lavori. Messaggi di saluto dai vertici ECR: per il tramite del Segretario Generale Antonio Giordano fatto pervenire anche quello della premier italiana Giorgia Meloni.
Ieri sera, nella relazione introduttiva dell'Assemblea Congressuale, il Presidente Lorenzo Forcellini Reffi ha ribadito la volontà di portare avanti “valori e tradizioni saldi, uniti alla capacità di rinnovarsi. Per questo – ha dichiarato – bisogna uscire dall'immobilismo e parlare diritti al cuore dei cittadini. Basta con il politichese che confonde tutto e tutti!”. Rivendicata la scelta di correre da soli alle elezioni 2024, consapevoli che avrebbe portato il partito all'opposizione. “Vogliamo essere un partito di Governo, ma non a tutti i costi” - ha affermato Forcellini Reffi strappando applausi. Espressa soddisfazione per la recente adesione alla famiglia dei Conservatori e Riformisti Europei, mentre sull'Accordo di Associazione con l'Unione Europea ha chiarito che Motus non è contro l'Europa ma prima di affrontare questo passaggio epocale è ritenuto fondamentale conoscere vantaggi e svantaggi consentendo ai cittadini di esprimersi sul tema.
Corali espressioni di attenzione e apprezzamenti nei messaggi di saluto di tutte le forze politiche sammarinesi. Il Segretario del Pdcs Gian Carlo Venturini, ex alleato di Governo, ha posto l'accento sulla comunanza di valori e visione prospettica con DML, nonostante il diniego alla proposta di coalizzarsi con Dc e Ar per le elezioni del 9 giugno 2024. “La Dc – ha detto - conferma la volontà di continuare a confrontarsi e cercare una progettualità comune. L'auspicio è che tutti i partiti che fanno riferimento ai valori cristiani e liberali, collaborino”.