Unanime il consenso in Aula, unanime la soddisfazione per quello che il Segretario alla Sanità Mariella Mularoni, nei primi commenti a caldo, ha definito “un grande risultato, che ci rende orgogliosi”, ringraziando l'Associazione Oncologica. Proprio la Presidente Maria Grazia Angeli evidenzia il passo avanti sul fronte dei diritti e che pone San Marino e il suo ordinamento al pari dei Paesi più avanzati, in linea con le raccomandazioni del Consiglio d’Europa e della Commissione Europea, come della risoluzione del Parlamento Europeo. “Finalmente cancellato – dice - ogni atto discriminatorio verso le persone già colpite dalla malattia, introducendo un principio di uguaglianza”.
“Una legge per la dignità e i diritti dei pazienti oncologici” - così il PDCS guarda a quello che definisce “un traguardo importante per la comunità”, dando al paziente pieno reintegro nella società. Ne sottolinea, poi, il peso culturale in termini di sensibilizzazione e nell'abbattere il pregiudizio. Nel dare merito all'AOS per il valore della proposta popolare, riconosce l'attenzione delle istituzioni alla tutela dei diritti e il ruolo della politica, quando agisce unita, per il bene comune.
La determinazione dell'AOS nel promuovere il progetto di legge viene riconosciuta come fondamentale anche da Alleanza Riformista. Diritto all'oblio oncologico: “una vittoria per tutti – dice AR – per una legge simbolo di civiltà, progresso sociale, rispetto per la dignità umana”. Ancora, “dimostrazione concreta di come le istituzioni, insieme alla società civile, possano collaborare per eliminare le disuguaglianze e costruire un futuro più giusto e inclusivo”.