In diversi istituti penitenziari dell’Ohio, i detenuti stanno trovando un senso di responsabilità e riabilitazione attraverso la cura di animali feriti o orfani.
Piccoli uccelli caduti dal nido, coniglietti rimasti soli a causa di incidenti e opossum smarriti trovano una seconda possibilità grazie all’attenzione dei prigionieri, guidati dall’Ohio Wildlife Center.
Il programma, lanciato in maniera pioneristica quasi 25 anni fa dal defunto fondatore del centro Donald Burton, non solo salva gli animali, ma offre anche ai detenuti un’opportunità di crescita personale.
Hanno la possibilità di prendersi cura di esseri viventi diversi da loro stessi, sviluppando empatia e disciplina, con evidenti effetti positivi sul loro comportamento quotidiano.
Una vera e propria riabilitazione. Nei penitenziari come il Marion Correctional Institution, il Richland Correctional Institution e l’Ohio Reformatory for Women, gli interessati ricevono formazione specifica su come nutrire e assistere gli animali selvatici in difficoltà.
Alcuni uccelli vengono ospitati in aviari speciali, mentre altri piccoli mammiferi possono persino stare in gabbie all’interno delle celle, permettendo ai detenuti di seguirne da vicino il recupero.
Oltre alla cura diretta, i detenuti costruiscono casette e gabbie per gli animali.