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Asgreen sorprende tutti, ma la 14a tappa stravolge il Giro d'Italia

Il danese vince in fuga su un percorso per velocisti. Del Toro resta in rosa, ma una caduta allunga la classifica: fuori Ciccone, lontano Ayuso, riemerge Simon Yates

24 mag 2025
Foto: LaPresse
Foto: LaPresse

Casper Asgreen sorprende tutti e vince la 14a tappa del Giro d'Italia. Su un tracciato disegnato per i velocisti, a spuntarla è il passista della EF, l'unico componente della fuga di giornata ad arrivare fino in fondo, chiudendo con 16 secondi di vantaggio su Kaden Groves e Olav Kooij.

A stravolgere la corsa e anche la classifica generale è però la pioggia. Sull'asfalto bagnato rimane Giulio Ciccone, che, a causa di una caduta, deve dire addio alla lotta per la Maglia rosa e valuterà se partire domani, mentre Antonio Tiberi in qualche modo se la cava, ma perde 1'44” da Isaac Del Toro. Il messicano invece è grandioso anche stavolta, chiudendo nel gruppo degli immediati inseguitori di Asgreen e guadagnando su quasi tutti gli avversari. Alle spalle della Maglia rosa c'è ora Simon Yates, a 1'20”, con Juan Ayuso sceso in terza posizione, a 1'26”. Quarto è Richard Carapaz, quinto è Primoz Roglic, ora nuovamente a più di 2 minuti dalla vetta.

Con la classifica mutata pesantemente, domani i ciclisti affronteranno il primo dei tapponi di montagna. Si comincia dalla Fiume Veneto – Asiago, la seconda più lunga di questa edizione con i suoi 219, che porterà le salite lunghe: oltre al muro di Ca' del Poggio e alla scalata verso Dori, arriva il leggendario Monte Grappa.





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