
Casper Asgreen sorprende tutti e vince la 14a tappa del Giro d'Italia. Su un tracciato disegnato per i velocisti, a spuntarla è il passista della EF, l'unico componente della fuga di giornata ad arrivare fino in fondo, chiudendo con 16 secondi di vantaggio su Kaden Groves e Olav Kooij.
A stravolgere la corsa e anche la classifica generale è però la pioggia. Sull'asfalto bagnato rimane Giulio Ciccone, che, a causa di una caduta, deve dire addio alla lotta per la Maglia rosa e valuterà se partire domani, mentre Antonio Tiberi in qualche modo se la cava, ma perde 1'44” da Isaac Del Toro. Il messicano invece è grandioso anche stavolta, chiudendo nel gruppo degli immediati inseguitori di Asgreen e guadagnando su quasi tutti gli avversari. Alle spalle della Maglia rosa c'è ora Simon Yates, a 1'20”, con Juan Ayuso sceso in terza posizione, a 1'26”. Quarto è Richard Carapaz, quinto è Primoz Roglic, ora nuovamente a più di 2 minuti dalla vetta.
Con la classifica mutata pesantemente, domani i ciclisti affronteranno il primo dei tapponi di montagna. Si comincia dalla Fiume Veneto – Asiago, la seconda più lunga di questa edizione con i suoi 219, che porterà le salite lunghe: oltre al muro di Ca' del Poggio e alla scalata verso Dori, arriva il leggendario Monte Grappa.