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Diamond League, a Eugine record del mondo per Chebet e Kipyegon

I primati arrivano nel miglio e nei 1500 metri.

6 lug 2025
Diamond League, a Eugine record del mondo per Chebet e Kipyegon

Doppio record del mondo a Eugene dove la Diamond League regala prestazioni di altissimo profilo. Entrambi i primati battono bandiera keniana: nel miglio, Beatrice Chebet diventa la prima donna a correre la distanza sotto i 14', un 13' 58” 06. Battuto di 2” 15 il precedente crono dell'etiope Tsegay, di bronzo dietro all'altra keniana Ngetich. Nei 1500 Faith Kipyegon fa il vuoto, corre in 3' 48” 68 e migliora di 36 centesimi il primato da lei stessa fissato ai Giochi di Parigi. A podio con la campionessa iridata e olimpica vanno l'etiope Welteji e l'australiana Hull.

Ma oltre a quelle delle due regine, ci sono tante prestazioni di rilievo: nei 3mila siepi, la qatariota Winfred Yavi fa record stagionale e del meeting in 8' 45” 25, allungando non di poco sulla keniana Cherotich e l'ugandese Chemutai. La miglior prova dell'anno arriva anche in altre tre specialità: nei 200, dove il botswano Letsile Tebogo corre in 19” 76, in volata sullo statunitense Lindsey e sul dominicano Ogando; nel getto del peso, con lo statunitense Joe Kovacs che batte il connazionale Steen e il nigeriano Enekwechi con un 22.48; e nel salto in lungo, anche qui statunitense, con Tara Davis Woodhall che pareggia il 7.07 precedente superando la tedesca Mihambo e la connazionale Bryant.

Record del meeting anche nel getto del peso donne, con la statunitense Chase Jackson che copre i 20.94 davanti alla canadese Mitton e alla connazionale Ross, e nel lancio del disco, sempre firmato Stati Uniti: vince Valarie Allman in 70.68, seguono la connazionale Jackson e la croata Elkasevic.

Tornando alle corse, nei 400 ostacoli il brasiliano Alison dos Santos batte sul traguardo lo statunitense Benjamin, bronzo al nigeriano Nathaniel. Nei 100, il giamaicano Kishane Thompson conquista l'oro e, alle sue spalle, il britannico Hughes beffa lo statunitense Bromell per l'argento; tra le donne invece la statunitense Melissa Jefferson-Wooden s'impone nel duello con Alfred, di Santa Lucia, segue l'ivoriana Ta Lou-Smith. Nei 400, il britannico Matthew Hudson-Smith si impone in scioltezza, davanti agli statunitensi Bailey e Patterson. Tutto africano il podio degli 800: qui l'etiope Tsige Duguma fa suo il testa a testa con la sudafricana Sekgodiso, bronzo all'ugandese Nakaayi. Nel miglio, recupero prodigioso nel finale per l'olandese Niels Laros che parte da lontano e passa sul traguardo lo statunitense Nuguse, dopo aver sverniciato il francese Habz.


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