
Un Pedro Martinez frenato da un problema alla spalla può poco o nulla contro Jannik Sinner, eppure, al netto del risultato quello con lo spagnolo è un incontro storico. Un 6-1 6-3 6-1 che lo manda a sfidare Grigor Dimitrov e lo rende l'italiano con più accessi agli ottavi di uno Slam: per il n°1 del ranking sono 17, uno in più di Nicola Pietrangeli. E a Wimbledon quest'anno ce ne saranno 3, di azzurri: con Sinner anche Lorenzo Sonego e Flavio Cobolli, vincenti su Brandon Nakashima (3-2) e Jakub Mensik (3-0) e ora attesi rispettivamente dal n°10 Ben Shelton e da Marin Cilic.
Fa tripla cifra invece Novak Djokovic che col 3-0 nel derby con Miomir Kecmanovic trova il suo 100° successo a Wimbledon: come lui, solo Federer e Navratilova. La sfida tra serbi si accende un minimo solo nel terzo: sotto 6-3 6-0 5-1, Kecmanovic ha un sussulto e riesce a portarsi a un solo gioco dal pari, qui però Djokovic non tentenna e sfrutta il seguente turno di battuta – suo punto di forza in questa edizione – per chiuderla sul 6-4. 16 ace, 60 vincenti e 19 errori non forzati danno l'idea dell'attuale stato di forma del n°6 al mondo, che agli ottavi sfiderà Alex De Minaur.
Nel tabellone femminile vittoria in due set per la n° 8 Iga Swiatek che fatica poco per eliminare Danielle Collins in 6-2 6-4. Ora la polacca affronterà Clara Tauson, già carnefice di una più quotata col successo per 7-6 6-3 sulla n°11 Elena Rybakina.