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Arriva il Porto, Ranieri coccola la Roma: "Orgoglioso dei progressi e del percorso"

Il tecnico: "Sono sicuro che sarà una bellissima partita"

di Roberto Chiesa
20 feb 2025

Piegata dai dolori di Champions, l'Italia del calcio scala un gradino e si aggrappa all'Europa League. È la sera di Roma-Porto che si gioca in un olimpico sold out con tanti tifosi portoghesi al seguito della loro squadra. Dopo l'1-1 del Dodragao, l'allenatore della Roma Claudio Ranieri archivia le polemiche sull'arbitraggio e le valutazioni su quello che è stato. Il risultato dell'andata dice che è ancora tutto in bilico:

"Ho detto alla fine della partita d'andata ma anche prima è 50-50. Il Porto è una signora squadra allenata da un giovane allenatore, ha fatto soltanto 5 partite, non ha mai perso, per cui andremo ad affrontare una buonissima squadra, molto giovane, con un tasso tecnico molto elevato e sarà una gran bella partita".

Per quanto riguarda le scelte del tecnico, scontati i ritorni di Hummels e Paredes saranno assenti. Invece Brian Cristante e Salem Ekers, squalificati. Particolare da tenere sott'occhio la tendenza a subire gol sui calci piazzati, Claudio Ranieri invita a non drammatizzare, poi manda messaggi alla squadra e alla gente di Roma:

"Lavoriamo sempre, ne parliamo sempre, però io credo che alcune volte, alcune, ci sia anche una certa casualità. Ci sono degli errori, sicuramente, però mi sembra che, levato il gol, abbiamo fatto molto bene contro il Porto, che sappiamo che è una squadra che va sempre in verticale. Il puro sangue si vedono alla fine, noi ancora abbiamo tanto da dire, tanto da lavorare, tanto da migliorare. Se io fossi arrivato prima, dopo, non conta. Conta quello che stanno facendo i ragazzi, come lo stanno facendo, hanno recuperato autostima, si divertono, giocano, si aiutano l'uno con l'altro. Per me queste sono grandi cose e credo che anche il nostro pubblico sia molto contento di questo". 






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