
Comunque finirà, questa finale di Europa League passerà alla storia. Mai, infatti, una squadra ha vinto una competizione europea occupando una posizione così bassa nel campionato di appartenenza. Con ancora una giornata da giocare in Premier League, il Manchester United è 16° mentre il Tottenham addirittura 17°. Il West Ham vinse la Conference League due anni fa da 14°, l'Inter conquistò la Coppa UEFA 93/94 chiudendo la Serie A in 13^ posizione, a un passo dalla zona retrocessione. Al momento, per Spurs e Red Devils, una stagione da dimenticare. Ma l'Europa League è l'occasione giusta, per una delle due, di cambiare il corso degli eventi. Perché alzare questa coppa significherebbe anche partecipare alla prossima Champions League, e non sarebbe poco.
Lo United va a caccia del settimo sigillo in Europa, il Tottenham ha la concreta possibilità di rispolverare la bacheca. Ultima Coppa UEFA nell'84, ultimo trofeo in generale 17 anni fa con la Coppa di Lega. Teatro di questa finale – calcio d'inizio alle ore 21 - il San Mames di Bilbao: la squadra di Postecoglu ci arriva dopo aver eliminato il Bodo/Glimt in semifinale, quella di Ruben Amorim proprio l'Athletic Bilbao. Per il Tottenham due italiani in campo: Vicario tra i pali, Udogie a sinistra. Torna Son al centro dell'attacco. Lo United punterà sull'ex Atalanta Hojlund davanti, titolari anche l'ex Lecce Dorgu e il portiere ex Inter Onana, bersagliato da tifosi amici e nemici.