
50' di controllo non bastano al Gubbio, perché la fatale distrazione da rosso di Zallu diventa assist per un Legnago che dilaga e si sblocca. 3-0 e il fanalino di coda trova il terzo successo esterno – su 4 totali – del suo campionato, appena il secondo dal 20 ottobre a oggi.
Proprio del Legango il primo pericolo, con Bombagi a lanciare per Leoncini e Venturi a metterci i guanti. Da lì in poi, finché c'è parità numerica, quel poco che succede è del Gubbio: Corsinelli la porta via a Noce, tiene sul ritorno del difensore e ci prova due volte, Perucchini si salva con l'aiuto della sua retroguardia. Tommasini inzucca in solitaria l'angolo di Spina ma non inquadra, si va a inizio ripresa e qui cambia tutto: lo stacco all'indietro di Maisto spiazza i suoi e innesca Svidercoschi, la cui fuga verso la porta viene interrotta dalla manata di Zallu, inevitabilmente da rosso in quanto chiara occasione.
Così, dopo la conclusione sbilenca di Iaccarino che vale il sipario sul Gubbio, il Legnago prende il controllo, sbloccandola al 68°: sul cross di Spalluto, Svidercoschi incorna sulla traversa da due passi, la palla però resta in area e Casarotti, sempre di testa, ribadisce in rete. Dai rossoblu nessuna reazione e si va nel finale, dove, dopo la conclusione alta di Franzolini, arriva il resto. Bombagi mette dentro morbido e altrettanto morbido tocca Svidercoschi, per il volante del raddoppio che di fatto chiude il discorso. Tempo 2' però e c'è pure il sigillo di Basso Ricci, che piazza radente al palo dal limite e sancisce il ritorno alla sconfitta del Gubbio, reduce da 5 turni utili.