
Il Gubbio la vince che è quasi notte e il Perugia in 10 si arrende dopo aver giocato un derby gagliardo, classica partita da tripla. Corsinelli al volo telefona a Gemello, gli ospiti però ribattono colpo su colpo e Matos mette in moto Montevago. Le squadra la giocano e ci provano, l'impegno è lodevole, Iaccarino dal limite alto. E il tempo va a chiudersi, meglio a spegnersi con Gemello sollecitato, meglio dire solleticato.
Ripresa il match si stappa perché nessuno lo vuol pareggiare: Corsinelli la mette giù e fa esterno rete. Il Barbetti spinge a padroni di casa a provarci con maggior intensità: Tozzuolo non prende la porta. L'occasione più bella arriva col giovane David al termine di un'azione manovrata, traversa pizzicata. Quando il Perugia esce dal guscio rischia di fare male, ci vuole Venturi lungo disteso a disinnescare l'idea a giro di Di Maggio. Nel momento di spinta la squadra di Zauli resta in 10. Torrasi già ammonito cintura Iaccarino. Il Gubbio va avanti coi carri e si espone in maniera anche grossolana. Il contropiede perugino con Matos per Montevago neccessita ancora dell'attivissimo Venturi.
In pieno recupero a squarciare l'aria di pari arriva il cross, Dell'Orco la toglie a Gemello e al secondo tentativo l'impatto da sballo è quello di Rosaia che beffa il Perugia e porta il derby a Gubbio.