
La vittoria di Carpi chiude il lungo digiuno del Pescara. Che torna a vincere, in rimonta, dopo tempo inenarrabile e al contempo puntella la classifica e ritrova un po' di certezza smarrite nel mezzo del cammin. Al primo squillo passa il Carpi. Punizione di Cortesi, Valzania in anticipo su Panelli beffa Plizzari per un autogol clamoroso.
Lo schiaffo viene convertito in rabbia dal Pescara che trova il pari in modo altrettanto casuale: Tonin per Dagasso che visto lo spazio ci prova trovando Theiner completamente impreparato. Prima dell'intervallo angolo con panico in area abruzzese, Rossini non ci arriva da due passi. Ripresa e il Pescara la ribalta.
Dall'angolo lo stacco preciso di Edoardo Pierozzi fa tutta la differenza del mondo. Ospiti ora a caccia del tris di chiusura anticipata, fa tutto Tonin poi vince l'istinto di Theiner. E' sempre il portiere del Carpi a tenerla aperta quando interviene a stretto giro su Valzania. Poi dal nulla è il collega Plizzari a blindare l'altra porta col paratone salvifico su Rossi. Nel finale ci prova ancora il Pescara con Merola, per Baldini un ritorno alla vittoria e un grosso sospiro di sollievo.