Il Pordenone fa 0-0 col Ravenna ma si avvicina lo stesso alla B
Ci sono una traversa per parte, coi giallorossi che sciupano un rigore.
Ravenna e Pordenone riescono solo a spartirsi le traverse e al Benelli, di gol, non ce ne sono. Uno 0-0 che comunque è mezza promozione per i ramarri: a 4 giornate dal termine sono 7 i punti di vantaggio sulla Triestina e sulla Feralpi, della serie “senza suicidi è fatta”. Tutto grazie al penalty sbagliato da Galuppini, che però non mette a rischio il posto playoff dei romagnoli.
Pordenone subito di spinta, ma il tentativo dal limite di Zammarini è poco convinto e quello da centro area di Ciurria finisce clamorosamente in cielo. Altra musica sul cross di Selleri piazzato nell'angolo basso da Nocciolini, la cui inzuccata vincente però arriva a bandierina alzata. È buona e bella invece la punizione dalla distanza di Esposito, angolata ma comunque preda del tuffo di un ottimo Bindi. Altrettanto sul pezzo Venturi che sul lancio di Burrai esce a dar fastidio a Germinale: la ditta con Jidayi funziona e l'attaccante è costretto ad appoggiare per Ciurria, ancora una volta incapace di far male. Altra palla lunga di Burrai e stavolta Ciurria è chiamato in causa da posizione defilata, l'esito è sempre lo stesso.
Passo lento anche a inizio ripresa: Barison incorna a lato il traversone di Bombagi, mentre Nocciolini s'accentra da sinistra ma paura non ne fa. Dal 70° invece si cambia registro. Burrai calcia dai 30 metri e incappa nella respinta di Venturi, che però, sul successivo cross del centrocampista, si dimentica di uscire: Magnaghi centra la traversa di testa dopo aver sovrastato Ronchi, che si riscatta facendo muro sulla girata di Rover. E la punizione per la chance bruciata sembra materializzarsi all'81°, quando il cross di Barzaghi è l'occasione per la strattonata di Bassoli su Martorelli. Tanto basta per il rigore, che però, come accennato nell'incipit, Galuppini spedisce sulla traversa. È l'ultima scena da higlights, dopo ci saranno solo l'espulsione per proteste di Berrettoni – dalla panchina – e il gol divorato da Siani, che comunque era in fuorigioco. Per il Pordenone basta e se l'allungo non arriva la Serie B è comunque più vicina.