
La sfida con il Psv Eindhoven è per la Juventus uno spartiacque stagionale. Così era anche per Milan e Atalanta, martedì, e di certo non è andata bene ma i bianconeri arrivano alla partita di ritorno dei playoff di Champions League con due vantaggi rispetto a loro: il primo è l'aver vinto all'andata, il secondo è il poter far frutto dell'esperienza fallimentare delle lombarde, entrambe eliminate da squadre molto meno quotate, che sicuramente avrà rafforzato in Thiago Motta la convinzione che nessuna partita si possa sottovalutare in questa nuova Champions.
"Fino a oggi, nella nostra stagione, sarà la partita più importante e vogliamo continuare a giocare questo tipo di incontri - ha commentato l'allenatore juventino nel pregara -. Per farlo, dobbiamo fare una gara completa contro un avversario che abbiamo già sfidato due volte e che abbiamo visto essere di altissimo livello. Vuol dire che dovremo alzare il nostro livello al massimo in tutti gli aspetti del gioco. Quello che non abbiamo mai sbagliato e che non sbaglieremo neanche ad Eindhoven è l'aspetto dell'impegno, dell'atteggiamento e della voglia di fare. Questo non si è mai sbagliato in questa squadra dal primo giorno e sono convinto che lo sarà fino all'ultimo giorno della stagione".
Dal punto di vista tattico, Motta spiega che la squadra dovrà proporre sin dal primo minuto il gioco che conosce e aggiunge: "Nella fase di non possesso dovremo pressarli davvero molto forte, andando in avanti, senza lasciare spazio, perché abbiamo visto che loro hanno grande qualità tecnica. Sì, attaccano individualmente, ma anche collettivamente sono una squadra che gioca molto bene, abituata a giocare in attacco, abituata ad avere la palla, abituata ad attaccare con tanti uomini l'avversario. Quando dovremo ricompattarci, dovremo stare insieme, chiudere gli spazi ma allo stesso tempo avere una grande comunicazione per andare avanti e non rimanere indietro".