
La testa che ha battuto in testa è roba di qualche giorno fa, ma è già ora della prossima puntata. E dunque tanti temi nuovi sul tavolo e idee per un week end a tutta C. La capolista Entella, frenata impronosticabilmente a Legnago deve rimettere la marcia giusta. Proverà la febbre al nuovo Perugia di Cangelosi, terzo tecnico degli umbri in una stagione dispari nella quale hanno già bruciato Formisano e Zauli. E se Chiavari vuol tornare a correre altrettanto deve fare la Ternana, caduta a Campobasso e impegnata ancora in trasferta, stavolta ad Ascoli. Tra quelle che stanno meglio nel pacchetto delle prime c'è la Torres, al Sanna col Pontedera sa molto di occasione per continuare a spingere.
Più di un interesse merita il lunch match. Domenica si pranza con Milan Futuro-Pescara e a sfidarsi saranno squadre alle prese con problemi di continuità e di beata gioventù. Per prendere i primi punti sulla panchina dell'Arezzo, Cristian Bucchi non ha proprio quella che si può definire una bella occasione. Il posticipo del Neri contro il Rimini è uno degli incroci meno agevoli possibili. Due discorsi a parte a chiudere la giornata li meritano Spal e Lucchese. I ferraresi al Mazza incrociano i tacchetti col rigenerato Campobasso.
Tante attenuanti, ovvio. Ma il poco tempo a disposizione non depone a favore di Francesco Baldini. Solo applausi invece per Giorgio Gorgone e i ragazzi della Lucchese. Senza stipendi, con un -4 che arriverà presto, senza interlocutori certi, il gruppo va avanti ed è pronto ad andare a Sestri organizzando la trasferta con mezzi propri. Applausi a loro, meno a chi permette situazioni così, ben oltre il limite.