
Comincia oggi con le prime quattro partite il turno di ritorno dei playoff di Champions League. Tra le italiane, in campo Milan e Atalanta, entrambe impegnate in casa ed entrambe chiamate a ribaltare la sconfitta di misura subita all'andata. I rossoneri giocheranno alle 18.45 contro il Feyenoord, vincente per 1-0 in Olanda, alle 21 i bergamaschi sfideranno il Clube Brugge, che in Belgio aveva vinto per 2-1. Sempre alle 21, in campo anche Bayern e Celtic, che ripartono dal 2-1 in favore dei tedeschi, e Benfica e Monaco, con i portoghesi avanti di un goal.
"La squadra dovrà essere concentrata, aggressiva, più concreta rispetto a Rotterdam - dice Zlatan Ibrahimovic, senior advisor del Milano, nella conferenza prepartita -. Poi deve entrare in campo con una mentalità da finale, e una finale si vince. Ovvio che vuoi giocare bene, però alla fine è importante vincere". A Ibrahimovic fa eco il difensore Fikayo Tomori: "Sappiamo bene che la prima partita che abbiamo giocato non era quella che volevamo. E poi oggi sappiamo bene quello che dobbiamo fare, vincere con almeno un gol o due goal per passare. Siamo pronti e carichi".
Lato Atalanta, il difensore Davide Zappacosta dice che la squadra debba essere pronta a giocare tante partite "e anche di questo, tipo, che penso che alla fine siano quelle più belle da giocare. È ovvio che ci sia un po' di tensione, ma la tensione per me è sempre positiva, perché ti porta a essere più concentrato". Secondo l'allenatore, Gian Piero Gasperini, la sconfitta dell'andata non è dovuta solo a problemi difensivi: "Tutta la squadra ha giocato un po' a metà strada. Anche se poi il risultato è maturato diversamente, abbiamo avuto pure nel secondo tempo delle opportunità per andare in vantaggio. Globalmente, dovremo fare una partita di due scalini migliore rispetto a quella che abbiamo fatto all'andata".
Domani toccherà alla Juventus, unica delle italiane ad aver vinto all'andata, impegnata in trasferta ad Eindhoven contro il Psv. I bianconeri scenderanno in campo alle 21.